I funerali di Silvio Berlusconi si terranno mercoledì 14 giugno 2023, nel Duomo di Milano. Sotto richiesta dei familiari e per volontà del defunto, saranno funerali di Stato. Una possibilità prevista dalla legge per tutti gli ex capi di governo, ma che nella storia italiana è stata scelta solo in due altre occasioni, mentre tutti gli altri hanno preferito cerimonie private. In più, per esplicita iniziativa del governo Meloni, sarà anche giorno di lutto nazionale, mai istituito prima per nessun presidente del Consiglio.
Per ora, le spoglie di Silvio Berlusconi restano conservate nella sua residenza di Arcore, ma il 14 giugno alle 15 verranno portate nel Duomo di Milano, dove l’arcivescovo Mario Delpini celebrerà il rito funebre religioso. A presenziare nella cattedrale, oltre ai familiari e agli amici più stretti, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e 32 esponenti del governo.
In quale occasione vengono indetti, chi partecipa e cosa prevede la cerimonia
Per problemi di ordine pubblico, non ci sarà una camera ardente pubblica, nonostante il sindaco di Milano Beppe Sala abbia offerto la sala Alessi di palazzo Marino. La salma resterà invece a villa san Martino, ad Arcore, per una commemorazione in forma privata. Al contrario, per le ultime esequie, piazza Duomo sarà attrezzata di maxi schermi per trasmettere la cerimonia al pubblico.
Il lutto nazionale
In maniera totalmente eccezionale il governo Meloni ha dichiarato il lutto nazionale per la giornata di mercoledì 14 giugno. Infatti, mentre la legge numero 36 del 1987 chiarisce che i funerali di Stato sono concessi ai presidenti della Repubblica, del Senato, della Camera, del Consiglio e della Corte costituzionale e nessun altro, il lutto nazionale non è normato da una legge precisa e la decisione spetta solo alla presidenza del Consiglio dei ministri.
Di solito viene indetto per eventi particolarmente gravi, come i disastri naturali, o per la morte dei presidenti della Repubblica. I soli ad aver ricevuto una giornata di lutto nazionale dopo essere stati presidenti del Consiglio sono Carlo Azeglio Ciampi e Giovanni Leone, ma entrambi hanno anche ricoperto la carica di presidente della Repubblica, a differenza di Berlusconi.
Così, le spese per i funerali di Silvio Berlusconi saranno a carico dello Stato, mentre, su richiesta del gruppo parlamentare di Forza Italia, le attività della Camera resteranno interrotte per il 13 e il 14 giugno e quelle del Senato solo per il 14 giugno, nel rispetto del lutto nazionale. Nel frattempo, le bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici sono già state esposte a mezz’asta e così resteranno fino al 14 giugno. Tuttavia la maggioranza di destra ha deciso per un inedito blocco di sette giorni delle attività parlamentari per lutto, una circostanza che non si è mai verificata in Italia.
Milano e i funerali
Nel frattempo la città di Milano si prepara ad affrontare le esequie del Cavaliere. L'azienda pubblica di trasporti, Atm, fa sapere che dalle 10 cambierà il servizio di numerose linee su disposizione delle forze di pubblica sicurezza per permettere il passaggio di persone e autorità da e verso piazza Duomo, dove si svolgono i funerali di Berlusconi.
A partire dalle 10 fino al tardo pomeriggio i treni della metropolitana M1 e M3 salteranno la stazione di Duomo, che verrà chiusa, così come le attività e gli uffici a essa collegate. Si consiglia di usare Centrale, Loreto o Cadorna per cambiare linea. Per raggiungere la piazza del Duomo si consiglia di scendere a Cordusio, San Babila, Montenapoleone o Missori. Inoltre, sempre dalle 10 circa, numerose linee che attraversano il centro potrebbero essere temporaneamente deviate, rallentate o terminare la corsa prima del capolinea. Tra queste i tram 1, 2, 12, 14, 15, 16, 19, 24, 27 e i bus 54, 60, 73, 84.
