È tornato il momento delle ragazze mondiali. Quelle che ci avevano fatto sognare in Francia, quando raggiunsero i quarti di finale perdendo poi contro l’Olanda. Oggi, lunedì 24 luglio, tornano in campo in un Mondiale, quello in Australia e Nuova Zelanda, che si preannuncia decisamente più ostico del precedente. Per le azzurre sarà la quarta partecipazione al torneo iridato, la seconda consecutiva (prima volta nella storia per la nostra Nazionale).
Innanzitutto va subito smaltita la delusione dell’Europeo in Inghilterra dove la nostra Nazionale non è riuscita a superare un girone abbordabile, terminando all’ultimo posto alle spalle di Francia, Belgio e Islanda. Quindi ora è importante provare a recuperare un po ’di fiducia e consapevolezza per affrontare al meglio il girone G di questo Mondiale, dove l’Italia sfiderà Argentina, Svezia e Sudafrica.
Alcune mancate convocazioni della ct Milena Bertolini hanno fatto scalpore, come l’assenza di Sara Gama, capitana storica della Nazionale, ma anche la rinuncia a Valentina Bergamaschi e a Martina Piemonte. Ci sono però nuovi volti da scoprire, un cambio generazionale decisamente in atto per un gruppo rinnovato. Nella rosa delle 23 calciatrici selezionate, infatti, solo 13 hanno fatto parte del gruppo allo scorso Europeo. Le novità sono Rachele Baldi, Benedetta Orsi, Giada Greggi,
Sofia Cantore, Bendetta Glionna e Annamaria Serturini, oltre alle giovanissime Emma Severini (classe 2003), Chiara Beccari (classe 2004) e Giulia Dragoni (classe 2006). Ci sarà anche Cecilia Salvai, recuperata dopo l’infortunio che l’aveva tenuta fuori sia al Mondiale in Francia, sia l’estate scorsa in Inghilterra. La Roma, neo Campione d’Italia, è il club più rappresentato (8 calciatrici), seguito da Juventus (7), Fiorentina, Milan e Sassuolo (2).
Domani all’Eden Park di Auckland, casa degli All Blacks di rugby, la formazione azzurra scenderà in campo con un 4-3-3 che in fase di impostazione prevede un cambio a 3 dietro con Boattin, l’esterno basso di sinistra, che sale a creare superiorità a centrocampo. Davanti quasi sicure di una maglia da titolare Valentina Giacinti e Barbara Bonansea, mentre la terza del tridente sarà una tra Glionna, Serturini o Cantore.
L’Argentina è al 28esimo posto del ranking Fifa, decisamente più in basso dell’Italia al 16esimo. Le azzurre sono favorite nella prima sfida del girone che però dovranno affrontare con attenzione e accortezza. Per la squadra del neo allenatore German Portanova sarà la quarta Coppa del Mondo, senza mai essere riuscita a qualificarsi dopo i gironi: due pareggi nel 2019 il miglior risultato.
La formula del Mondiale prevede che si qualifichino agli ottavi di finale le prime due di ciascun gruppo, poi ci saranno gli ottavi con partite a eliminazione diretta fino alla finale in programma allo Stadium Australia di Sydney.
E allora, che il nuovo sogno mondiale abbia inizio… forza azzurre!