Il Cremlino punta su oltre l'80% dei voti per Putin nel 2024

Il Cremlino ha ’deciso’ che nelle elezioni del 2024 il presidente russo Vladimir Putin dovrebbe ottenere più dell’80% dei voti: lo riporta in un recente articolo la testata online indipendente Meduza, che cita fonti dell’amministrazione di Mosca.

Secondo le fonti un tale risultato sarà assicurato con vari metodi, come la “mobilitazione di veri sostenitori del presidente, la mobilitazione amministrativa e aziendale, il voto elettronico”. Le fonti sottolineano che uno “sfondo positivo” per questo risultato dovrebbe essere il forum-mostra Rossiya, che si terrà alla Fiera di Mosca Vdnkh il prossimo novembre.

Nella stessa occasione, Putin potrebbe annunciare la sua candidatura alle elezioni, ma questo non è stato ancora deciso, osservano le fonti, sottolineando comunque che il forum Rossiya sarà “un evento importante della campagna” elettorale.

Niger: migliaia manifestanti pro-golpe, slogan filo Putin

Migliaia di sostenitori della giunta che ha preso il potere in Niger con un colpo di stato questa settimana hanno marciato oggi per le strade della capitale, Niamey, sventolando bandiere russe, inneggiando al presidente russo e urlando slogan contro la Francia, ex potenza coloniale. Il gruppo mercenario russo Wagner  sta già operando nel vicino Mali e il presidente russo Vladimir Putin vorrebbe espandere l’influenza del suo paese nella regione, ma non è ancora chiaro se i nuovi leader della giunta si sposteranno verso Mosca o resteranno con i partner occidentali del Niger.

Gb, migliaia di mercenari Wagner in Bielorussia ma senza armi pesanti

Sono diverse “migliaia” le forze del Gruppo Wagner che dalla metà di luglio si sono stabilite nel campo militare di Tsel, in Bielorussia, probabilmente senza gran parte delle armi pesanti che avevano in dotazione in Ucraina . Lo riferisce il ministero della Difesa britannico nel suo ultimo aggiornamento.

Mostrando alcune immagini satellitari del campo scattate nelle scorse settimane, il ministero riferisce che a Tsel si contano circa 300 tende e 200 veicoli, in gran parte camion e minibus, mentre ci sarebbero pochi veicoli corazzati. “Non è chiaro cosa sia successo all’attrezzatura pesante utilizzata dalla Wagner in Ucraina.

Esiste una possibilità realistica che sia stata costretta a restituirla all’esercito russo”, prosegue il ministero britannico, precisando che la capacità della Wagner di dotarsi di armi pesanti sarà “un fattore chiave” per la sua futura efficacia in combattimento.

Trump, sospendere aiuto a Kiev se Biden non collabora con inchieste

L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha invitato i repubblicani del Congresso a sospendere il sostegno militare all’ Ucraina fino a quando l’Amministrazione Biden non coopererà con le loro indagini sui presunti reati finanziari commessi dal presidente e da suo figlio Hunter.

“Il Congresso dovrebbe rifiutarsi di autorizzare una singola spedizione aggiuntiva delle nostre scorte di armi esaurite in Ucraina fino a quando l’Fbi, il Dipartimento di Giustizia ed il Fisco (Irs, ndr) non consegneranno ogni frammento di prova che hanno sugli affari corrotti della famiglia criminale Biden”, ha detto Trump durante un comizio in Pennsylvania.

I repubblicani stanno indagando sui rapporti d’affari di Hunter Biden in Cina e Ucraina all’epoca dell’Amministrazione Obama, quando suo padre Joe era vice presidente. Secondo la Casa Bianca, i repubblicani non hanno presentato prove di illeciti del presidente Biden, mentre i rappresentanti del Gop al Congresso hanno espresso frustrazione per le mancate risposte dell’Amministrazione alle loro richieste di documenti. Intanto lo speaker della Camera, Kevin McCarthy, ha ipotizzato l’avvio di una possibile procedura di impeachment di Biden.

Marocco: Usa, re Mohammed VI promuove stabilità e prosperità nella regione

“La nostra relazione profonda e duratura continua a essere un pilastro di pace e stabilità per i nostri due paesi e la regione. Lodiamo il re Mohammed VI per il suo ruolo nel promuovere la stabilità, la sicurezza e la prosperità regionali, nonché nel promuovere i nostri interessi condivisi. Il Marocco e gli Stati Uniti hanno una relazione profonda e storica che continua a beneficiare entrambi i nostri paesi. Estendo le mie più sentite congratulazioni a Sua Maestà il Re e al popolo marocchino in questa Giornata del trono, e ti ringraziamo per essere uno dei nostri più vecchi e intimi amici”. Così il segretario di Stato americano Antony Blinken per la Festa del trono e il 24esimo anniversario dell’ascesa del re del Marocco, Mohammed VI.

Turchia, scontri tra polizia e manifestanti nel sud ovest

Scontri tra polizia e manifestanti nel sud-ovest della Turchia nel corso di una manifestazione contro l’abbattimento di alcuni alberi per far posto all’ampliamento di una miniera di carbone. Lo riporta la Bbc sottolineando che la polizia è intervenuta con i cannoni ad acqua per cercare di disperdere gli attivisti, che protestano da quando è iniziato il disboscamento della foresta 5 giorni fa.

Niger: golpisti, minaccia di imminente intervento militare

La giunta golpista del Niger ha denunciato una “minaccia imminente di intervento militare a Niamey” da parte della Comunità degli Stati dell'Africa Occidentale (Ecowas), in vista di un vertice straordinario dell'organizzazione che si terrà oggi ad Abuja per valutare la situazione.

“L'obiettivo di questa riunione è di convalidare un piano di aggressione contro il Niger, attraverso un imminente intervento militare a Niamey in collaborazione con i Paesi africani che non sono membri dell'organizzazione e con alcuni Paesi occidentali”, ha detto un membro della giunta, Amadou Abdramane, all'emittente tv nazionale.

Vertice di pace organizzato da Kiev ad agosto in Arabia Saudita

L’Arabia Saudita ospiterà un vertice di pace organizzato dall’ Ucraina all’inizio di agosto. Il vertice si terrà nella città portuale di Jeddah, sul Mar Rosso, ha riferito un funzionario, che ha parlato a condizione di anonimato. I partecipanti al vertice includeranno l’Ucraina, oltre a Brasile, India, Sudafrica e molti altri paesi, ha affermato il funzionario.

Dovrebbe partecipare anche un alto funzionario dell’amministrazione Usa. La pianificazione dell’evento è supervisionata da Kiev e la Russia non è invitata. Il Wall Street Journal, che per primo ha riportato la notizia del vertice, ha detto che i colloqui si terranno il 5 e 6 agosto con la partecipazione di circa 30 paesi, citando “diplomatici coinvolti nella discussione”.

 

 

L'edificio a Mosca colpito da droni ucraini (Reuters/Stringer)

Russia: droni ucraini colpiscono 2 edifici a Mosca, 1 ferito

Droni ucraini hanno attaccato nella notte Mosca danneggiando due palazzi adibiti a uffici. Lo ha confermato il sindaco della capitale russa Sergei Sobyanin su Telegram. “Sventato un tentativo di attacco terroristico da parte del regime di Kiev con veicoli aerei senza equipaggio contro strutture nella città di Mosca”, ha riferito il dipartimento della Difesa russo citato dalla Tass.

“Un Uav ucraino è stato distrutto in volo da mezzi di difesa aerea sul territorio di Odintsovo, distretto della regione di Mosca”. Altri due droni “si sono schiantati sul territorio del complesso di edifici non residenziali ”Mosca-Città“. Sempre la Tass segnala un ferito a seguito dell’esplosione causata da uno dei droni.

Kiev, l'isola dei Serpenti attaccata per terza volta questo mese

L’aviazione russa ha attaccato la notte scorsa l’isola dei Serpenti (Zmiiny in ucraino) con 2 bombe: lo ha reso noto il Comando operativo Sud dell’esercito di Kiev , come riporta Rbc-Ucraina. “Il nemico ha attaccato Zmiiny con aerei tattici nel Mar Nero per la terza volta questo mese, sganciando due bombe aeree di tipo sconosciuto nell’area dell’isola”, si legge in un comunicato.

Crosetto, situazione in stallo ci obbliga a pensare a tempi lunghi

La guerra in Ucraina «purtroppo nessuno sa quando finirà. La situazione, oggi è a un punto di stallo che ci obbliga a pensare a tempi lunghi, se non lunghissimi. E non lo dico certo con piacere. La controffensiva ucraina, come alcuni di noi avevano ipotizzato, ha trovato diverse difficoltà. Le trincee russe rendono difficili le azioni di attacco. Quindi, potrebbe essere una scelta politica a determinare la fine del conflitto. D'altronde, i tempi dei Paesi occidentali sono scanditi in modo diverso da quelli dei Paesi autocratici». Lo dice il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un’intervista al Corriere della Sera.

Russia: Putin, non vogliamo scontro con Usa ma pronti ad ogni scenario

La Russia è pronta a qualsiasi scenario, ma non vuole uno scontro militare diretto con gli Stati Uniti. Così il presidente russo Vladimir Putin citato dalla Tass, rispondendo a una domanda sulle ’provocazioni’ della parte americana in Siria.

“Siamo sempre pronti a qualsiasi scenario, ma nessuno lo vuole e, su iniziativa della parte americana, una volta abbiamo creato un meccanismo speciale per prevenire questi conflitti. I nostri capi di alcuni dipartimenti comunicano direttamente tra loro e hanno l’opportunità di consultarsi su qualsiasi situazione di crisi Questo suggerisce che nessuno vuole scontri”.

Migranti: Guterres, nessun Paese da solo può affrontare questa sfida umanitaria

«Ho avuto una discussione molto positiva e seria col primo ministro italiano su questo tema e abbiamo convenuto che nessun Paese da solo può affrontare una simile sfida umanitaria. Non può essere solo un problema italiano. È fondamentale che vi sia un'azione coordinata all'interno dell'Unione europea”. Lo dice il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in un’intervista a La Repubblica.

Mosca, respinto attacco Kiev con 25 droni su Crimea

E' stato respinto nella notte un attacco sferrato da Kiev con 25 droni sulla Crimea. Lo riferisce questa mattina, secondo quanto riportato dall’agenzia Tass, il ministero della Difesa russo. Dei 25 droni, 16 sono stati distrutti dai sistemi di sicurezza aerea mentre gli altri 9 sono stati abbattuti dai sistemi di sicurezza elettronica.

“Il regime di Kiev ha tentato di effettuare nella notte un attacco terroristico con 25 droni di tipo aereo su strutture sul territorio della penisola di Crimea”, riferisce il comunicato. I nove droni neutralizzati elettronicamente “si sono schiantati nelle acque del Mar Nero e a Capo Tarkhankut”.

Cina: allarme rosso per tifone Doksuri, oltre 20mila evacuati

L’Osservatorio meteorologico cinese ha emesso un allarme rosso per piogge torrenziali a Pechino e nelle province circostanti, poiché il tifone Doksuri ha colpito l’entroterra portando condizioni meteorologiche pericolose in molte parti del Paese.

Un totale di 20.656 persone a Shijiazhuang, capitale della provincia di Hebei della Cina settentrionale, sono state evacuate. Lo riportano i media locali specificando che è la prima volta dal 2011 che viene emesso un avviso di precipitazioni così intense. Le precipitazioni presso alcune stazioni di osservazione meteorologica hanno superato i 400 millimetri.

Due droni russi abbattuti su Kryvyi Rih

Nella notte, la Russia “ha attaccato l’ Ucraina compresa la nostra regione, con Uav di tipo Shahed. Le forze del PvK Pivden hanno abbattuto 2 UAV Shahed sul territorio del distretto di Kryvorizka. A causa della caduta di detriti, i magazzini di un’azienda agricola privata sono stati danneggiati. Sul territorio è divampato un incendio, che è stato prontamente domato. Altre conseguenze sono in corso di chiarimento. Nessuna perdita. Non ci sono stati altri bombardamenti nel distretto di Kryvorizka”. Lo scrive su Telegram Oleksandr Vilkul, sindaco di Kryvyi Rih, città natale di Volodymyr Zelesnky, nella regione di Dnipropetrovsk.

“Nel distretto di Nikopol, gli occupanti hanno sparato 4 colpi di artiglieria pesante durante la notte contro le comunità di Nikopol, Marganetska e Myrivska. Nessuna perdita. A Kryvyi Rih, tutte le infrastrutture importanti, i trasporti pubblici, le istituzioni sociali e mediche funzionano stabilmente. L’approvvigionamento idrico dal bacino idrico meridionale è stato effettuato su riserve per 52 giorni: trattiamo il consumo di acqua nel modo più responsabile ed economico possibile”, ha concluso.

Bombe russe sulla regione di Kherson, 2 feriti

Due persone sono rimaste ferite in seguito agli attacchi russi di ieri nella regione di Kherson, nell’ Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Rbc-Ucraina.

Nel corso della giornata le forze russe hanno effettuato 69 attacchi, sparando 313 proiettili da mortai, artiglieria, lanciamissili multipli Grad, carri armati, aviazione e droni, ha precisato Prokudin sottolineando che 44 proiettili sono stati sparati contro la città di Kherson.

“L’esercito russo ha preso di mira i quartieri residenziali della regione e la zona di uno stabilimento di Kherson. A causa dell’aggressione russa, due persone sono rimaste ferite”, ha scritto l’alto funzionario.

Le notizie di ieri

Cosa è successo il 29 luglio 2023